Sophia Donne che ispirano intervista la Dott.ssa Stella De Chino: “Restituite dignità alla vostra sessualità, siate totali!”

da 25 Nov 2019

Oggi intervistiamo la dott.ssa Stella De Chino, una Donna meravigliosa che ha messo tutto il suo sapere e la sua esperienza al servizio del Femminile. Stella tiene dei seminari sul Femminino sacro e sulla sessualità consapevole, e se come noi hai amato il libro Donne che corrono coi lupidi Clarissa P. Estès e tutto ciò che ruota intorno alla riscoperta del potere femminile, adorerai il suo lavoro!

Innanzitutto, parliamo un po’ di te.  Raccontaci brevemente chi sei e di cosa ti occupi…

Mi chiamo Stella De Chino e mi occupo da circa 20 anni di corporeità, sessualità e riabilitazione uro-ginecologica secondo un approccio olistico. La mia formazione inizia con la laurea in fisioterapia e termina attualmente con il diploma di consulente sessuale passando per una laurea in Scienze dell’Educazione ad indirizzo extra scolastico. Adoro intrecciare il lavoro corporeo a quello educativo dove per educativo intendo “e-ducere” ossia aiutare la persona a “portare fuori” la sua verità.
Parlaci un po’ della dimensione femminile, di ciò che rappresenta per te la Donna Lupo e  la riconnessione con l’istinto…
Fin da bambine ci hanno insegnato che ci sono emozioni, comportamenti, pulsioni, pensieri che sono inadeguati per una donna. Questa sfera emozionale bloccata può riguardare la sessualità ma anche emozioni come la rabbia e l’aggressività. Molte di noi si sono disconnesse con l’istinto per non perdere l’amore, prima dei genitori, poi del partner. La Donna Lupo è quella donna che, spesso dopo essersi smembrata in percorsi tortuosi e sofferenti, ritrova le sue ossa, la sua ANIMA e si ricompone cantando. È la donna in rinascita e che rinasce al mondo consapevole finalmente dei suoi BISOGNI.
Istinto quindi anche come COSCIENZA DI CIò CHE CI SERVE PER STARE BENE.  Non ci si deve vergognare di desiderare, o di aver bisogno di qualcosa. Non si deve soffocare un bisogno in nome di una spiritualità che, disconnessa dal corpo e dall’eros, rischia di essere solo una fuga dalla nostra PANCIA, dal nostro cervello emotivo.
Cosa ti ha spinto ad occuparti di queste tematiche, quali problematiche hai riscontrato maggiormente nelle donne di oggi e quale potrebbe essere il primo passo da compiere per riportare equilibrio tra Donna ed istinto?
Sono stata e sono io la mia prima paziente. Incontinente a 26 anni dopo il primo parto ho iniziato nel 1999 un percorso su di me passando attraverso il massaggio, l’ascolto e la lettura del mio corpo e dei miei blocchi. Credo che il processo di auto guarigione non finisca mai e che il terapeuta in primis debba costantemente lavorare su di sé. Le donne di oggi sentono forte il desiderio di conoscere la dimensione del piacere ma temono ancora il giudizio; sentono il desiderio di riconnettersi con l’emozione ma hanno paura di essere fragili e in balia degli uomini. Quindi indossano spesso una maschera di forza che le sconnette con le emozioni e con l’eros.

Le problematiche sono la dipendenza emotiva, il dolore ai rapporti, la mancanza di orgasmo, l’incontinenza, la mancanza di desiderio o l’accettazione passiva di una sessualità insoddisfacente, gli abusi subiti e non rielaborati incastrati fra le pieghe dell’anima e della vagina… Potrei continuare ma mi fermo. Il primo passo è diverso da donna donna. Ognuna hai suoi percorsi e i suoi tempi. Credo che scatti qualcosa ad un certo punto nella vita di una donna che le faccia dire : BASTA CI SONO ANCH’IO! Ed è in quel momento che l’istinto inizia a sussurrare cosa fare… come primo passo. Può essere un corso di ballo, l’acquisto di un sex toys o la ricerca di un amante… poco importa. È un primo passo, che parte da dentro di sé.

Nei seminari che tieni, parli degli Archetipi femminili. Qual è l’importanza di questi Archetipi nella vita delle donne e come possono aiutarle a vivere una vita più piena?
Gli archetipi sono parti di noi conosciute e ancora da conoscere. Alcune sono integrate, altre rinnegate. Paleremo poi di Lilith e della sua importanza. Ci aiuta conoscerli perché ci “ispirano” nelle azioni oltrepassando i tabù e i preconcetti e permettendoci si scoprire chi veramente siamo oltre la maschera da brave bambine indossata e mai completamente tolta.
Perché è importante reintegrare l’energia della Dea Oscura, della Lilith interiore nella propria vita e cosa potrebbe fare una donna per muovere i primi passi in questo senso?
Lilith, la prima dea, la dea rinnegata, la dea dominatrice, è colei che dice no ad Adamo, colei che fugge per non perdere la propria individualità. È la dea passionale e focosa, la dea del sesso come potere e forza. Ci fa paura. Ci fa paura più di ogni altra. Perché questo potere, questa forza, sono stati cancellati da millenni di patriarcato. Temiamo l’esilio, temiamo di essere emarginate se liberiamo Lilith. Il primo passo è dire NO. È iniziare a dire nel sesso “NO” a ciò che non ci piace, che ci ferisce, che ci fa sentire violate. Lilith prima fa questo, ricordiamolo. Dice di no. E dopo questo no, si manifesta in tutta la sua forza e potenza. Lilith ha il coraggio di scegliere, di lasciare, di accoppiarsi con i demoni (i demoni della nostra anima.quanti sono!! e lei li guarda tutti e ci fa l’amore). Lilith è colei che vive nell’oscurità e non teme la solitudine. Una dea da amare e da vivere.
Ti sei specializzata in sessuologia e guidi le donne verso una maggiore consapevolezza sessuale; ci spiegheresti in cosa consiste e qual è il potere che una sessualità consapevole è in grado di risvegliare nella Donna?
La maggior consapevolezza sessuale passa attraverso cose semplici come un’educazione sessuale di base che spesso manca: la conoscenza del nostro corpo, delle aree di piacere, dell’anatomia, della fisiologia degli orgasmi e molto altro. Un secondo step riguarda invece la consapevolezze emotiva legata al sesso: cosa desidero veramente? Cosa mi eccita? Cosa immagino e non dico a nessuno? Quella che chiamiamo ombra e che nascondiamo è il diamante che abbiamo sotterrato da bambine quando qualcuno ci ha fatte sentire sbagliate. La vergogna è il demone dell’istinto perché ci impedisce di conoscerci profondamente.
I problemi riscontrati dalle donne nella sessualità derivano spesso da un’educazione che non è stata in grado di trasmettere a loro un’idea sana della sessualità e questo può avere delle gravi conseguenze poi nel loro vivere sia la sessualità che la loro femminilità. Quali cambiamenti occorrerebbero fare nell’educare le giovani donne e gli uomini di domani per ovviare a questo problema?
Il cambiamento parte da NOI ADULTI. Siamo noi in primis che dobbiamo guarire la nostra ferita per poter trasmettere ai giovani la percezione e la certezza che la sessualità è una cosa bellissima, sana e pulita. Finché non lo percepiamo in noi non possiamo trasmettere nulla. La pornografia riempie i vuoti lasciati dagli adulti. Educa al sesso i ragazzini in modo grottesco.

Riappropriandoci della nostra sessualità, vivendola, celebrandola e gioendo di essa stiamo facendo un regalo anche alle prossime generazioni. Sarà più facile parlarne poi con i ragazzi perché avremo liberato la nostra anima da tabù e paure. Loro lo sentiranno e inizieranno a farci domande senza timore. Non serve altro … solo aumentare il NOSTRO LIVELLO DI CONSAPEVOLEZZA.

Quale messaggio vorresti trasmettere alle nostre Lettrici?
Non attendete domani, non attendete! C’è un mondo dentro di Voi che vi aspetta…che aspetta solo di essere conosciuto. Amate la vostra vagina con la stessa intensità con cui amate il vostro cuore… restituite dignità alla sessualità e vivetela liberamente e serenamente. Non permettete a nessuno di farvi sentire sbagliate, poco serie, troppo inibite o disinibite. Siete perfette come siete! Iniziate a cercare le emozioni legate alla sessualità senza paure… in cambio riceverete un dono bellissimo: la vostra bellezza carnale sboccerà insieme al vostro grande cuore. Gli uomini non potranno che contemplare la Dea che è in voi: femmina, donna, madre, amante e sorella.

Siate TOTALI!

Grazie di cuore per la tua generosità e la tua professionalità, Stella De Chino!

Dott.ssa Stella De Chino

Fisioterapista, educatrice, consulente in Sessuologia, riabilitatrice urogenitale. Dal 2002 svolge attività di Educazione degli Adulti in qualità di libera professionista e in collaborazione con enti privati. Dal 2013 si occupa direttamente della direzione di corsi per professionisti accreditati nell’ambito uro ginecologico e ha dato vita all’Uroginecologia Emozionale.

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